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Cronaca

Acerra. Il piccolo Giovanni non ce l’ha fatta: è morto nell’attesa di un nuovo cuore

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Dopo un intervento all’età di tre anni, il piccolo Giovanni era riuscito a vincere anche il Coronavirus ma questa volta la battaglia era troppo dura e il suo cuoricino, nell’attesa di quello nuovo, ha smesso di battere.

Da alcuni giorni era ricoverato all’Ospedale Monaldi e ad inizio settimana i suoi genitori avevano lanciato un disperato appello per un nuovo trapianto.

Aveva superato tenacemente il Covid ma quest’ultimo lo aveva fortemente indebolito e così il suo cuoricino, già trapiantato all’età di tre anni a causa di una cardiomiopatia ipertrofica, aveva subito delle lesioni.

Dopo l’infezione il piccolo era tenuto in vita con il sostegno dei farmaci ed era in lista per un secondo delicatissimo intervento chirurgico.

Purtroppo non c’è stato tempo, il suo cuore si è fermato prima gettando nello sconforto i suoi familiari e tutti coloro che avevano sperato in un lieto fine per la storia del piccolo Giovanni.

Cronaca

Napoli, ennesimo incidente sul lavoro: 58enne in coma

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Incidente sul lavoro avvenuto a Napoli, nel quale è rimasto vittima un 58enne del posto padre di cinque figli, ora ricoverato in coma all’Ospedale del Mare.

A denunciare l’accaduto ci hanno pensato i familiari dell’uomo, che hanno chiesto aiuto al deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Ieri siamo stati contattati da un collega di mio suocero che ci ha detto di andare all’ospedale del Mare. Una volta arrivati abbiamo saputo che mio suocero era stato operato d’urgenza al cervello. Era arrivato in ospedale con la testa rotta e parte di materia cerebrale esposta. Ora le sue condizioni sono stabili. Ma è in coma. Da più di 24 ore siamo in preda alla disperazione. Dall’azienda non abbiamo saputo nulla, tutti i tentativi di contattarli sono stati inutili. Non sappiamo cos’è successo, non sappiamo se è intervenuta la polizia. Intanto mio suocero è in coma, in un letto di ospedale. Incontreremo un avvocato per capire cosa fare, ma questo silenzio ci sembra assurdo”, questo il racconto della nuora del 58enne.

Pronta la replica del deputato:

“È incredibile che questa famiglia sia stata lasciata solo davanti a una tragedia simile. Mi aspetto una risposta rapida da parte dell’azienda e che prenda immediatamente contatto con i familiari. Chiedo inoltre che su questa vicenda sia fatta piena luce. Una persona che subisce un incidente così grave, sul posto di lavoro, non può essere lasciato solo”.

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Cronaca

Palermo, disabile e tetraplegico muore in un incendio: aveva 57 anni

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto a Palermo, dove un uomo di 57 anni è morto in un incendio divampato in un appartamento di via Michele Cipolla.

La vittima si trovava in casa con la madre di 87 anni, la quale è stata tratta in salvo dai Vigili del Fuoco accorsi sul posto. Questi ultimi niente hanno potuto con il 57enne, disabile e tetraplegico.

Al momento sono in corso le indagini per risalire alla causa del rogo, che non si esclude possa essere stato provocato dalla stessa vittima. Oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti sul posto anche i sanitari del 118 e i carabinieri.

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Cronaca

Shock nel bergamasco, donna aggredita e accoltellata dal compagno: 36enne arrestato

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Episodio di violenza avvenuto ieri mattina tra Casnigo e Leffe, in provincia di Bergamo, dove una giovane ucraina di 24 anni è stata accoltellata dal fidanzato.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata aggredita dal compagno al culmine di una lite furibonda, venendo colpita più volte con un coltello e lasciata in auto con varie ferite. A quel punto la ragazza è stata soccorsa dagli agenti del 112, che è riuscita ad allertare prima di perdere i sensi. Ora è all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo in gravi condizioni, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

Pertanto il fidanzato è stato rintracciato poco lontano dal luogo ed è stato arrestato per tentato omicidio. Si tratta di un cittadino rumeno di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine e ora associato al carcere di Bergamo.

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